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ELIZABETH THE FIRST

VIRGINITY POWER & DEATH

    Giovanna D'Arco fa parte della COLLEZIONE di COLLAGE NEW POP di 9 EROINE ICONICHE,

come 9 erano le Muse, 9 Divinità Femminili della Religione Greca, tutte Sorelle, Figlie di Zeus e di Mnemosine (la "Memoria") e la loro Guida era Apollo.

Elevata era la loro Importanza nella Religione Greca: Rappresentavano l'Ideale Supremo dell'Arte, intesa come "VERITA' DEL TUTTO" - l'«ETERNA MAGNIFICENZA DEL DIVINO».
 

    Walter Friedrich Otto ne traccia le Caratteristiche:
      «Le Muse hanno un posto Altissimo, Unico, nella Gerarchia Divina.
      Ad esse, e ad esse soltanto, è riservato portare, come il Padre stesso degli Dei Zeus, l'Appellativo di Olimpiche, Appellativo riservato a nessun Dio in particolare, fatta Eccezione per Zeus e le Muse»

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La Scelta tra tutte le Icone Pop in questo preciso momento è ricaduta su "Elizabeth the First" come Omaggio alla recente Scomparsa di "Elizabeth the Second", la Regina che ha avuto il più Longevo Regno della Storia della Corona Britannica, 69 anni per la precisione, 5 anni in più della sua Trisavola, la "Regina Vittoria", il cui Regno durò 64 anni.

"Elisabetta I Tudor" Regnò dal 1558 al 1603 portando avanti il Suo Pensiero Politico di Pacificazione Religiosa e di Mobilità Sociale, Favorendo la Crescita e lo Sviluppo dell'Inghilterra.

Tra i più Importanti Eventi Storici ricordiamo che appoggiò la Chiesa Anglicana contro il tentativo di Restaurare il Cattolicesimo di Maria la Sanguinaria.

Nel 1588 distrusse l'”Invincibile Armata” di Filippo II che tentò di Invadere l'Inghilterra, Celebre il Suo “Discorso alle Truppe a Tilbury” parte Integrante dell'Opera e della Ricerca di Olympia Dotti sull'Opera Collage New Pop Omaggio ad “Elizabeth the First - Power Virginity & Death”, e che poi nel 1599 Soffocò la Rivolta Irlandese.

La sua più Celebre Frase fu “Tutti i Miei Domini per un Istante di Tempo”.

Morì il 24 Marzo nel Palazzo di Richmond pronunciando la Famosa Frase

 “Chiamatemi un Prete: Ho Deciso che devo Morire”.

Prossima ai settant’anni, un’età che nel XVII secolo quasi nessuno arrivava a raggiungere, era la più

"Anziana Sovrana" sino ad allora vissuta.

Morì a settantasette Anni nel 1760, ciò la lega di fatto alla Grande Longevità della Regina Elisabetta Seconda (nata Elizabeth Alexandra Mary Windsor) Recentemente Scomparsa (Balmoral - 8 Settembre 2022) che ha Suscitato in Olympia lo Stimolo per un Omaggio che Attraversasse le Epoche per arrivare fino ad oggi in quella in cui Elisabetta II può esser di Riferimento per il Suo Regno tutto al Femminile.

Nell'Opera - Collage New Pop - di Olympia Dotti possiamo trovare la Ricerca di Vari Tipi di Rappresentazione che vanno dai "FACT" alla "FICTION" Cinematografica a partire dalla Golden Age Hollywoodiana di Elizabeth the First, dalla più Antica nei Film con Bette Davis o Katharine Hepburn a quella più Moderna per passare da Helen Mirren a Cate Blanchett, da Judi Dench alla giovanissima Margot Robbie a confronto con gli Esempi di Quadreria dell'Epoca come il Ritratto della Regina Elisabetta I, la Vergine di Marchus Gheeraerts il Giovane del 1592 oppure il Ritratto della Sua Incoronazione.

Il Ritratto è del Primo Decennio del XVII Secolo che è una Copia dell'Originale del 1559, andato purtroppo Perduto.

Possiamo Notare che dal Punto di Vista della “Fiction” la Trasposizione Cinematografica della Vita e delle Storia di “Elizabeth the First” ha Guadagnato nelle varie Epoche Cinematografiche Premi e Riconoscimenti tra Golden Globe ed Oscar Stesso:1 Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista a Cate Blanchett, 1 Premio Golden Globe, Premio Migliore Attrice in un Film Drammatico a Cate Blanchett e 5 premi BAFTA.

Elizabeth ha ricevuto 6 Nomination ai Premi Oscar, 2 Nomination ai Premi Golden Globe, 7 Nomination ai premi BAFTA e 1 Nomination ai Premi SAG Awards.

La Versione di “Elizabeth”del 1998 del Regista Shekhar Kapur in totale ha Vinto 7 Premi e ha ricevuto 16 Nomination.

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ELIZABETH THE FIRST - VIRGINITY POWER & DEATH

La Motivazione della Ricerca che ha condotto l'Artista Olympia Dotti a presentare il Suo lavoro sull'Iconica Eroina New Pop "Elizabeth the First", scelta tra le “9 Eroine Iconiche New Pop” sopracitate che possono variare di Misura e leggermente di Tecnica essendo tutte fatte a mano e su Ispirazione, oltre che su Esperienza e Ricerca più che trentennale, che hanno sempre un "Fil Rouge" che le riconduce al Filone Originale che sarebbe poi lo stesso che l'Artista adopera quando Lavora sui suoi 2 altri grandi Progetti Artistici, cioè i "Ritratti dell'Anima" ed i "Mandala Mandelbrot Chakra Vortex", cioè quello in FREQUENZA COLORE ed in VIBRAZIONE PAROLA, un connubio imprescindibile per l'Artista, che declina a vario titolo nelle sue varie Opere.

Nello Specifico in - ELIZABETH THE FIRST, VIRGINITY POWER & DEATH - attraverso il Discorso che la Regina fara' al suo Popolo a Tilbury, contro l'"Invincibile Armada" di Felipe II, un parallelismo in cui si rappresenta un Omaggio al recente trapasso delle Regina Elisabetta II, la più longeva del Regno d'Inghilterra.

 
DISCORSO ALLE TRUPPE A TILBURY - 9 AGOSTO 1588

“Mio amato popolo,

Siamo stati persuasi da Qualcuno, che ha a cuore la nostra Salvezza, a prestare attenzione a come ci dedichiamo alle moltitudini armate, per paura di tradimento; ma io vi assicuro che non desidero vivere per diffidare del mio fedele e amato popolo. Che i tiranni abbiano paura. Io mi sono sempre comportata in modo tale che, in nome di Dio, ho posto la mia forza principale e la mia sicurezza nei cuori leali e fidati dei miei sudditi; e quindi sono giunta tra di voi, come vedete, in questo momento, non per mia ricreazione e diletto, ma essendo risoluta, in mezzo alla foga della battaglia, a vivere e morire in mezzo a voi; a sacrificare per il mio Dio, e per il mio regno, e per il mio popolo, il mio onore e il mio sangue, anche nella polvere.

So di avere il corpo debole e delicato di una donna; ma ho il cuore e lo stomaco di un re, e per di più di un re d'Inghilterra, e penso con disprezzo al fatto che il Duca di Parma o il Re di Spagna, o qualsiasi altro principe d'Europa, osino invadere i confini del mio regno; io stessa sarò il vostro generale, giudice e ricompensatore di ciascuno di voi per la vostre virtù nel campo di battaglia.

So già, che per la vostra sollecitudine avete meritato premi e corone; e Noi vi assicuriamo con le parole di un principe, che essi debbono esservi debitamente pagati. Nel frattempo, starà in mia vece il mio tenente generale, giacché mai un principe ha comandato un soggetto più nobile o degno; senza esitazione ma con la vostra obbedienza al mio generale, con la vostra concordia nel campo, e il vostro valore in campo, subito otterremo una famosa vittoria contro questi nemici di Dio, del mio regno e del mio popolo.”

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